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MARGHERITA

Margerita, come il fiore, Correva ridendo tra le persone, Con imbarazzante noncuranza, Con invidiabile innocenza. Aveva l'estrema convinzione, Che tra le mani stringesse un pallone, E si faceva largo tra le gente, Tirando spallate a chi non si togliesse. Chi rideva, chi sbuffava, Chi invece si incazzava proprio, Perché quella fottuta bambina, Mi sta interrompendo mentre parlo. Ma a Margherita, non importava, Lei stava solamente giocando Con la sua minuscola ombra, Che era l'unica che non temeva. Mi fate schifo, voi pedine rosa, Alienati da ciò che vi circonda, Smemorati ormai che la vera realtà Non è quella che vedete con gli occhi. Margherita tu lo sai Che è ciò che hai dentro Che crea ed inventa Ciò che vedi fuori. Perché mondo, lasciati ripetere, Che l'immaginazione che abbiamo

È troppo bella per immaginarci Ciò che già siamo.

𝓐

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