top of page

Il rifiuto della Ragione

Maledetto me. Non ho perso la ragione, é stata lei ad avermi abbandonato Quel pomeriggio soleggiato In cui, convinto, mi son buttato. Le ho teso la mano Mentre ero in volo; Illuso mi potesse salvare Ma lei altro non poteva fare Se non vedermi soffocare Io nell'acqua, Lei sul ponte;

Con gli occhi suoi guardava La mia anima ignava. Chissà cosa pensava... Che sarei morto, Probabilmente, In assenza della sua guida illuminata. Ma dei miei istinti, per me, era la grata Perciò io non l'ho mai davvero amata. Eppure a quel momento Non ero veramente pronto. "La tua vita senza il mio interesse Sarebbe solo una serie di scommesse" Queste le sue parole, in me impresse. La ragione, sì, Ti ancora al fondale Impedendoti di seguire la passion corrente Ma tu non sai se alla fine del torrente Ad attenderti ci sia una cascata imminente Ma io voglio rischiare Scoprire se ci sarà un bene Al fine di questo male E alla fine di questo fiume, un mare; O se l'abisso mi sarà fatale. Mi son fatto coraggio Ho cercato in me le forze Per non finire affogato In una scelta che ho sottovalutato, E non darle colpa di avermi lasciato. Infondo ho deciso io di buttarmi Per seguire il mio istinto E sono libero ormai; Di strada ne ho percorsa assai Ma non le volto le spalle, mai Che se ci penso bene Lei mi ha guidato Tutte le volte che non ero in grado di pensare, Tutte le volte che non ho saputo amare, Tutte le volte che mi sarei voluto buttare. Tranne questa. Questa volta la mia ragione non ha lasciato solo me ma anche la ragione stessa Che l'impringionava in sé.

83 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page