Cosa sarà il nostro giornalino?
- Federico Roberti
- 20 gen 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 mar 2020
ANDREA SCOSCINA
Benvenuti nel giornalino del liceo Bertrand Russell.
Questa è finalmente la prova che se vogliamo, riusciamo.
Questo è quello spazio tanto agognato da tantissimi ragazzi, per potersi finalmente esprimere, per poter finalmente avere una voce.
Questo, ragazzi e ragazze, è il nostro posto.
Il luogo dove finalmente non potremo semplicemente parlare, ma urlare.
La ragazza di primo triste e spaventata, che scrive poesie, potrà far leggere le sue parole a tutta la scuola.
E voi, noi, potremo conoscerci, e creare una coesione di idee e cuori, che mai in questa scuola si è riuscita a plasmare.
Che abbiate già delle passioni, o che grazie a delle parole che su questo giornale vi hanno colpito, sarete in grado di vedere il mondo con una mente più aperta, di guardare al futuro con impazienza e non paura, di sentirvi, di sentirci tutti più vicini, e convincerci finalmente che in questa scuola non ci siano solamente pagine da studiare, ma pagine da scrivere.
E le scriviamo noi.
Perché questo è il nostro libro,
Questa è la nostra vita,
Questa è la nostra scuola,
E questo è il nostro momento
Di far capire che la nostra non è una generazione sprecata,
Ma addormentata.
E da oggi,
Non solo ci sveglieremo noi,
Ma sveglieremo il mondo intero.
FEDERICO ROBERTI
Le parole sono una delle armi più potenti che l'uomo abbia mai avuto a disposizione. E se non a livello fisico, sono in grado di scavare e ferire l'anima di chiunque, se utilizzate per fare del male.
Ma le parole sono anche, e soprattutto, il miglior strumento che l'uomo abbia mai avuto a disposizione. Sono il ponte che unisce ideali e crea idee, l'aratro che ci permette la semina della nostra esistenza e il non-confine che ci fa andare sempre oltre. E così quando tra le nostre mani c'è una penna non esistono confini né razze, ma solo immensi lidi da esplorare e vivere.
Perché scrittura è sinonimo di libertà. E tutti insieme, da oggi, nel nostro piccolo ma infinito spazio che ci siamo ritagliati, possiamo imparare a essere liberi insieme.
Da oggi inizia il progetto del nostro giornalino scolastico, un modo per conoscerci e per esprimerci senza nessun compromesso.
Parleremo di tutto, e potranno farlo tutti, senza nessuna eccezione. Non è un progetto d'élite, bensì di comunità, in cui la libertà di pensiero e di espressione è il principio su cui si basa tutto.
Chiunque volesse scrivere, anche solo poche righe - che bastano per costruire mondi - anche solo una volta, può scrivere ai rappresentanti e ai capisezione i cui riferimenti di posta elettronica troverete in questo sito.
Nessuna vergogna, nessuna paura. Tanto alla fine siamo solo giovani. Forse un po' sopra le righe, ma giovani. E noi con voi, voi con noi, possiamo creare una grande eco. Una voce che tutti ascolteranno. La voce del Russell.
Andrea Scoscina - Federico Roberti
Auguro, di tutto cuore, una lunga vita piena di bellissimi articoli al Giornalino del Liceo Russell. Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti voi.