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Città di carta



3 / 5 STELLE


Scritto dall’autore americano John Green (Indianapolis, 24 agosto 1977) e pubblicato in Italia da Rizzoli nel 2008, Città di Carta è un romanzo che si inserisce nel grande panorama del genere young/adults .



TRAMA

Quentin è un timido adolescente nerd, da sempre innamorato della sua vicina di casa e amica di infanzia Margot. Margot è bella, affascinante, intraprendente, coraggiosa e ammirata da tutti proprio per queste ragioni. Ma se invece gli altri si sbagliassero? E se questa fosse soltanto un'immagine idealizzata che le è stata associata?

Un giorno qualcosa in lei si spezza e la porta a scomparire, a far perdere completamente le sue tracce per intraprendere un lungo viaggio senza ritorno alla ricerca della sua vera identità, lontano da una realtà che non ha nulla da offrirle. Ma non senza lasciare una serie di indizi accuratamente studiati. Quentin e i suoi amici, preoccupati per Margot, si incaricheranno di decifrarli passo dopo passo per raggiungerla e riportarla a casa. Ma cosa accadrebbe se queste non fossero le sue intenzioni?



A mio parere questo romanzo si presenta semplice e scorrevole nella lettura e indirizza il lettore verso una serie di riflessioni profonde su temi riguardanti la società, le sue convenzioni e le sue maschere. Per molti Margot potrebbe rappresentare una sorta di eroina, colei che fra tanti ha avuto il coraggio di lasciarsi ogni cosa alle spalle e andare lontano alla ricerca del proprio destino, dopo che tutti “i fili” in lei si sono spezzati. Ma la sua potrebbe essere interpretata anche come una grande paura di assumersi le proprie responsabilità. Fatto sta che nessuno sarebbe eccitato all’idea che in una città fatta di carta, in mezzo a un mare di burattini fatti di carta anche loro e sorretti da fili invisibili, possa esserci un posto riservato a ognuno di noi.

Personalmente non sono stata totalmente rapita dalla trama di questo romanzo e non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo il finale amaro, caratteristico della maggior parte delle opere di John Green.

Mi sento di consigliare Città di carta a tutti coloro che amano le letture leggere e i temi del viaggio on the road, della ricerca, del mistero e dell’adolescenza.




<< Tutti rimbambiti dalla frenesia di possedere cose. Cose sottili e fragili come carta. E tutti altrettanto sottili e fragili. Ho vissuto qui per diciotto anni e non ho mai incontrato qualcuno che si preoccupasse delle cose che contano davvero >>

- Città di carta




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